Cosa sono i dumb phone? Scopriamo tutte le caratteristiche e il motivo per cui tutti dovremmo averne uno, da alternare allo smartphone.
Da qualche tempo a questa parte, i dumb phone sono sulla bocca di tutti. Per le vecchie generazioni si tratta di un vero e proprio ritorno al passato, mentre per i giovanissimi di una scoperta, che potrebbe anche non piacere. Vediamo cosa sono, come funzionano e perché tutti dovremmo averne uno, da alternare agli smartphone.
Dumb phone: cosa sono e come funzionano
“Più dumb phone per tutti“: uno slogan alla Cetto La Qualunque, che però dovremmo sposare tutti. Negli ultimi anni, gli smartphone sono diventati un tutt’uno con il corpo, tanto che è pressoché impossibile fare una passeggiata in città e incontrare lo sguardo dei passanti. Le persone sono diventate automi che camminano senza distogliere gli occhi dallo schermo. Perfino al ristorante o al bar, i commensali non parlano tra loro, ma scattano foto al cappuccino pensando all’hashtag da postare, o al massimo si divertono a commentare video virali.
La socialità, quella vera, si è ridotta a un lumicino e, se non ci sarà un’inversione di marcia, è destinata a scomparire. E’ anche per questo che i dumb phone stanno tornando in auge. Si tratta di cellulari che potremmo definire antiquati, ossia fanno soltanto ciò per cui sono nati: telefonare e, al massimo, mandare messaggi di testo. Ovviamente, non hanno applicazioni e soltanto in alcuni casi possiedono la fotocamera e giochi ‘rudimentali’ come il vecchio Snake del Nokia 3310.
Perché tutti dovremmo avere un dumb phone?
Il dumb phone non consente solo di ristabilire la socialità tra gli individui, ma va anche a diminuire le distrazioni. Zero notifiche che suonano a ogni ora del giorno e della notte e nessun ‘Dr. Google’ da consultare per avere risposte immediate. Inoltre, considerando che parliamo di cellulari con uno schermo piccolo, l’utente dovrebbe anche essere poco invogliato all’utilizzo.
Le funzionalità essenziali, quindi chiamate e messaggi, sono garantite ed è proprio questo il punto di forza, quello da cui tutti ci dovremmo fare ammaliare. Che senso ha uscire con un’amica per poi trascorrere gran parte del tempo con lo smartphone tra le mani? Perché scattare mille foto al minuto senza godere pienamente del momento, del cosiddetto qui e ora? Ecco che lo slogan alla Cetto La Qualunque torna utile: “Più dumb phone per tutti“.
Non serve un cambiamento radicale, basta acquistare un cellulare antiquato e alternarlo allo smartphone. Magari, si potrebbe pensare di portarlo con sé durante le uscite con gli amici, oppure di utilizzarlo la sera, quando si torna a casa, in modo da rilassarsi davvero, senza distrazioni. In commercio ci sono diversi modelli interessanti, come i remake dei Nokia 8210 e 5310, il Boring Phone di Bodega in collaborazione con Heineken o il feature phone rosa dedicato a Barbie.